Mentre il campionato italiano di Serie A è attualmente fermo per la sosta delle nazionali, l’emergenza covid continua a imperare e a provocare forfait uno dietro l’altro. La buona notizia della giornata ha riguardato Zlatan Ibrahimovic, centravanti del Milan che giusto la scorsa settimana aveva festeggiato – in quarantena – il trentanovesimo compleanno. L’attaccante rossonero già da parecchi giorni era costretto all’isolamento poiché positivo al test del tampone, con una situazione che continuava a perdurare destando diverse preoccupazioni. Nelle scorse ore, finalmente, Ibrahimovic ha svelato tramite i propri profili social di essere risultato negativo agli ultimi due tamponi, e di essere quindi guarito dal covid-19.
Ibrahimovic verrà presumibilmente sottoposto a nuovi controlli da qui ai prossimi giorni, ma se dovesse risultare nuovamente negativo, potrebbe allora rilanciarsi con forza nel mondo Milan, tornando disponibile tra i ranghi di Stefano Pioli. Quella dello svedese, però, è l’unica buona notizia in una giornata rivelatasi ancora una volta particolarmente difficile non solo per il campionato, ma per il paese in generale: l’ Italia ha registrato oltre 5300 nuovi contagi da coronavirus, il record da quando l’emergenza aveva cominciato a scemare tra maggio e giugno. E se la situazione in casa Genoa continua a destare forti preoccupazioni, con ancora 17 calciatori positivi al tampone, allarmante è anche il principio di focolaio che sta scoppiando all’ Inter, che alla ripresa dopo la sosta affronterà proprio il Milan di Ibrahimovic: dopo Bastoni, Skriniar, Nainggolan e Gagliardini, nelle scorse ore anche Radu, il vice di Handanovic, è risultato positivo.