Griezmann Francia

È la Francia, già campionessa del mondo in carica, a vincere la seconda edizione della Nations League. Pur se ancora privo di grande appeal internazionale, il neonato torneo organizzato dalla UEFA ci ha fatto vedere alcune grandi partite, proponendo quattro finaliste di altissimo livello: i già citati campioni iridati, l’ Italia vincitrice dell’Europeo, il Belgio numero uno del ranking FIFA, e la Spagna dominatrice del palcoscenico mondiale dello scorso decennio. Proprio gli iberici, che nella semifinale di San Siro avevano fatto fuori gli Azzurri padroni di casa, si sono dovuti arrendere dinanzi alle prodezze di Benzema e compagni. Non a caso sarà proprio l’attaccante del Real Madrid, protagonista dell’ennesima prestazione monstre, a lanciare l’ennesima remuntada transalpina con un gol da cineteca.

 

Griezmann FranciaEppure è la Spagna a tenere il pallino del gioco in questa finale di Nations League, creando non pochi grattacapi alla retroguardia francese che, sul finire del primo tempo, perde anche Varane per infortunio. Nella ripresa i ritmi si risollevano, i ragazzi di Luis Enrique impugnano l’arma del fraseggio ma sono quelli di Deschamps a sfiorare per primi il vantaggio: grande uscita palla al piede sulla sinistra, il solito Theo Hernandez arriva alla conclusione ma il suo mancino, potentissimo, si stampa sulla traversa. È l’episodio che, in qualche modo, stravolge l’inerzia della gara: sul ribaltamento di fronte Busquets pesca nell’area transalpina Oyarzabal – male Upamecano nell’occasione – il cui rasoterra, potente e preciso, si insacca alle spalle dell’impotente Lloris. Passano pochi secondi e la Francia trova l’immediato pareggio: Benzema veste i panni di Del Piero, carica un destro fantascientifico dal limite dell’area e il pallone, a giro sul secondo palo, scavalca il braccio di richiamo di Unai Simon terminando nell’angolino lontano.

 

La Spagna accusa il colpo, la sua manovra è adesso meno pulita e Mbappé, in ombra fino a quel momento, esplode. La punta del PSG prima sfiora il gol con un pallonetto straordinario da fuori, poi firma il colpo della vittoria sul filo del fuorigioco: mirabile, nell’occasione, l’assistenza di Theo Hernandez. Sul finale è Lloris a salvare il risultato, prima su Oyarzabal e poi su Yeremi Pino. La Francia diventa la prima nazionale a conquistare quattro differenti trofei internazionali, dopo i due Mondiali, i due Europei e le due Confederations Cup. La Spagna, nuovamente con un pugno di mosche, proverà a rifarsi in Qatar.

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