Il campionato mondiale di Formula 1, fortemente condizionato dalla grave emergenza pandemica, al terzo gran premio appare già come una semplice formalità per Lewis Hamilton. Le prime tre uscite hanno infatti lanciato dei segnali praticamente inequivocabili, descrivendo una palese supremazia delle Mercedes su una Ferrari che, invece, sembra avere la consistenza dell’aria. Anche in Ungheria Charles Leclerc e Sebastian Vettel arrancano, autori di una prestazione incolore e persino doppiati dall’indiscusso vincitore. Per Hamilton, bravo a tenere a bada la baldanza di un Max Verstappen in crescita, è già il secondo alloro nella competizione iridata, mentre il compagno di squadra Valtteri Bottas finisce sul gradino più basso del podio. Il britannico va dunque a superare il secondo pilota di Mercedes nella classifica piloti, mentre aumenta in maniera consistente il vantaggio della scuderia tedesca sulle varie inseguitrici nella classifica costruttori: i 121 punti complessivi fin qui raccolti, contro i 55 di Red Bull e i 40 dell’accoppiata McLaren – Renault, assomigliano già a un’ipoteca.
Un Hamilton che già durante le prove libere era parso in forma smagliante, al contrario del duo alla guida della Ferrari. Un vero e proprio smacco specialmente per Charles Leclerc, che in questo mondiale di Formula 1 aveva esordito con un ottimo secondo posto. In Ungheria il monegasco è invece finito undicesimo, rimanendo fermo a quota 18 punti in classifica. Non molto meglio Vettel, che al termine della competizione lascerà la Rossa dopo sei stagioni avare di soddisfazioni: il corridore tedesco si piazza infatti sesto posto in terra magiara, mentre nella classifica piloti è decimo, alle spalle persino di colleghi come Stroll, Perez, Albon e Norris. Per la Ferrari piange anche la classifica costruttori, dove il bottino totalizzato, di appena 27 punti, porta appena al quinto posto. Verstappen, come detto prima, va invece a proseguire il proprio percorso di crescita: l’olandese, terzo nella classifica generale, sembra l’unico effettivo scoglio da superare per l’annunciato trionfo di Hamilton.