Il gran premio austriaco, che di fatto segna il giro di boa del campionato mondiale di Formula 1, va alla Ferrari di Charles Leclerc. Il monegasco espugna la roccaforte della Red Bull, spazza via i patemi delle ultime settimane, e torna alla vittoria dopo cinque gare consecutive senza podio. Un’importante iniezione di autostima per il Predestinato, nell’ennesimo pomeriggio in cui, però, il trionfo della Ferrari viene nuovamente dimezzato. A pagare dazio stavolta è stato Carlos Sainz, che proprio nel momento in cui si apprestava a superare la vettura di Max Verstappen si è dovuto fermare a causa di un guasto al motore. Niente da fare dunque per il Cavallino, che in questa stagione proprio non riesce a conciliare strategia e affidabilità: e così, in un pomeriggio che si preannunciava glorioso, la doppietta è sfumata.
Gran premio che inizia sotto i migliori auspici per la Ferrari, a causa del sinistro occorso all’altro pilota di Red Bull, Sergio Perez, già al primissimo giro. In uno scontro ravvicinato con Russell (penalizzato per questo di 5 secondi), il messicano ha la peggio e va fuori pista, vedendo il proprio bolide compromesso. Perez proseguirà la gara ancora per qualche minuto, prima di essere costretto ad alzare bandiera bianca. In testa, è duello a tre fra i due ferraristi e Verstappen. Il campione del mondo in carica prova a tenere botta come può, ma non sembra possedere le risorse per tenere dietro Leclerc e Sainz, le cui vetture hanno evidentemente qualcosa in più.
Persino la strategia sembra premiare gli sforzi della Rossa, che al giro 58 sembra pronta a rifilare il colpo definitivo all’olandese in forza alla Red Bull. Proprio quando Sainz si appresta a effettuare il sorpasso su Verstappen, tuttavia, il suo motore va a fuoco ed è costretto a fermarsi. Problemi anche per Leclerc, che accusa un malfunzionamento dell’acceleratore ma, con grande stoicismo, porta a casa il bottino più grosso. Terzo Lewis Hamilton, autore di una corsa ordinata ma senza particolari guizzi. Leclerc va dunque a riprendersi il secondo posto nella classifica piloti, portandosi a -38 dal capolista Verstappen. Ferrari che guadagna qualcosina anche per il titolo costruttori: 359 i punti di Red Bull, 303 quelli della scuderia italiana. Segue Mercedes, con 237 punti.