Dopo la doppia debacle di ieri sera, che ha visto Inter e Atalanta crollare sotto i colpi di Real e Liverpool, il calcio italiano prova ad affidarsi alla Juventus per uscire dalla crisi. La compagine bianconera è chiamata alla trasferta magiara, ad affrontare, nella terra che fu del grande Ferenc Puskas, il Ferencvaros campione in carica d’Ungheria. Dopo la brutta sconfitta interna rimediata contro il Barcellona, Andrea Pirlo è costretto ad una vittoria per non rischiare un’eliminazione prematura Champions League. Eliminazione che, in un girone sulla carta tutt’altro che irresistibile, sarebbe a dir poco clamorosa.
Partiamo dalle assenze certe, che riguardano ancora una volta il reparto arretrato: de Ligt e Alex Sandro non hanno ancora recuperato dai rispettivi infortuni, Demiral invece è indisponibile per squalifica. La buona notizia consiste nel recupero di capitan Chiellini, che non è stato rischiato contro lo Spezia proprio per essere impiegato in questa importantissima sfida. Solito terzetto difensivo dunque, con Danilo chiamato a occupare il centro-destra e Bonucci in cabina di regia.
A centrocampo ovviamente non ci sarà Khedira, ormai fuori dal progetto Juventus. Tutti gli altri invece sono arruolabili, pur se con condizioni fisiche disarmoniche. Pirlo potrebbe proseguire la filosofia della mediana a tre già vista nell’ultima uscita di campionato, con l’intensità di McKennie a proteggere le qualità in palleggio di Arthur e Rabiot. Occhio comunque alle quotazioni di Ramsey, in gran spolvero in questo avvio di stagione. Maggiori dubbi sulle corsie esterne, con Cuadrado e Kulusevski favoriti sugli ex viola Chiesa e Bernardeschi. Praticamente nessuna incertezza, invece, per il reparto avanzato: Dybala, parso tutt’altro che brillante fin qui, siederà in panchina, mentre Morata e il rientrante Cristiano Ronaldo avranno una casacca da titolare.
FERENCVAROS (4-3-3): Dibusz; Lovrencsics, Blazic, Kovacevic, Heister; Laidouni, Kharatin, Somalia; Zubkov, Isael, Nguen. Allenatore: Rebrov.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Arthur, Rabiot, McKennie, Kulusevski; Morata, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Pirlo.