Le sfide di andata dei sedicesimi di Europa League non hanno arriso in maniera particolare alle tre squadre italiane ancora impegnate nella competizione, con un borsino finale in perfetta parità. Se la Roma è infatti riuscita ad avere la meglio in modo agevole del Braga, il Milan si è fatto riprendere sul finale da una Stella Rossa in inferiorità numerica, mentre il Napoli è stato persino sconfitto dal Granada. Gli azzurri, che hanno perso 2 – 0 contro il club spagnolo, sembrano aver definitivamente compromesso il passaggio agli ottavi di finale, e in caso di ennesimo fallimento per Gennaro Gattuso potrebbero aprirsi le porte dell’esonero. Il tecnico partenopeo, che grazie alla vittoria contro la Juventus ha già salvato una volta la propria panchina ormai in bilico, è sempre più sulla graticola.
Decisivi i due minuti del primo tempo in cui il Granada ha rifilato un doppio colpo letale: al 19° è stato Herrera ad aprire le danze di testa, mentre il raddoppio è arrivato al 21° grazie ad una rasoiata mancina di Kenedy dall’interno dell’area. Altro flop, e ormai non sembra neanche più far rumore, quello di Osimhen: un investimento da quasi 80 milioni che fin qui sul campo è stato impalpabile. Il Milan, come detto, si è fatto raggiungere sul finale in una gara di Europa League caratterizzata soprattutto dagli episodi: un autogol, due calci di rigore (uno per parte) e l’espulsione di Rodic al 77° parevano aver indirizzato risultato e qualificazione verso i rossoneri. La beffa è arrivata solo al 93° con un colpo di testa di Pavkov, che ha scavalcato un impalpabile Donnarumma. Tutto facile invece per la Roma, che con un gol per tempo pare aver già messo in archivio la pratica per la qualificazione agli ottavi di Europa League: Dzeko l’ha sbloccata dopo 5 minuti, mentre Mayoral ha sancito il definitivo 0 – 2 all’86°.