Ha finalmente avuto un esito positivo la trattativa che porterà Matthijs de Ligt a Torino, per difendere i colori della Juventus nei prossimi cinque anni. La sensazione che l’affare stesse per andare in porto la si era avuta già verso le battute conclusive dello scorso weekend, allorché le parti in questione si erano avvicinate tantissimo. La fumata bianca era arrivata proprio poche ore fa, con l’Ajax che, di fatto, aspettava solamente di ottenere le garanzie bancarie per dare l’ok definitivo al trasferimento. Formalità di rito, che si sono finalmente risolte qualche minuto fa.
Matthijs de Ligt è a tutti gli effetti un nuovo giocatore della Juventus, benché per l’ufficialità ci sarà da attendere ancora qualche ora. Il giovanissimo difensore olandese arriverà a Torino grazie ad un volo privato martedì sera, mentre per mercoledì mattina sono fissate le visite mediche. Dopodiché, ottenuto anche l’ok da parte dei medici, il ragazzo potrà sottoscrivere il contratto quinquennale che, bonus compresi, potrebbe portare nelle sue tasche qualcosa come 60 milioni di euro.
Per convincere l’Ajax a lasciar partire il proprio capitano, invece, la Juventus è stata costretta a staccare un assegno piuttosto corposo, avvicinandosi sensibilmente alle richieste economiche dei lancieri. Considerando anche gli eventuali bonus, infatti, l’ Ajax potrebbe finire con l’incassare circa 75 milioni di euro. Soldi comunque ben spesi da parte della Vecchia Signora, per mettere le mani su un giovane dalle prospettive così rosee.
Pur non avendo ancora compiuto 20 anni, infatti, de Ligt può già vantare una grande esperienza internazionale. Con la casacca dell’Ajax, del quale brevemente è diventato capitano, ha conquistato un campionato di Eredivisie ed una coppa d’Olanda, disputando anche una finale di Europa League ed una semifinale di Champions League. È stato altresì inserito nella squadra ideale dell’edizione 2016-2017 dell’Europa League (a soli 17 anni) e dell’edizione 2018-2019 della Champions League. Con la casacca della nazionale dei Paesi Bassi ha disputato una finale di Nations League, persa contro il Portogallo del nuovo compagno di squadra Cristiano Ronaldo.