Conclusisi i sorteggi per la prossima edizione della Champions League, è giunto il tempo delle riflessioni. Saranno quattro le squadre italiane che cercheranno di sedersi sul trono al momento occupato dal Bayern Monaco, e bisogna dire che le urne, eccezion fatta per qualche eccezione, sono state piuttosto benevole. Andiamo a scoprire insieme che cosa è successo.
Non troviamo veri e propri gironi della morte, ma gruppi piuttosto equilibrati. Pallottola schivata per l’ Inter, che evita il primo slot finendo nel secondo. I nerazzurri, inseriti in terza fascia, dovranno vedersela con il Real Madrid, me le altre due formazioni sono più che abbordabili: lo Shakhtar e il Borussia Mönchengladbach. Anche la Juventus, testa di serie, ha sudato freddo quando dalla seconda fascia di questa Champions League è stato sorteggiato il Barcellona di Messi. Più fattibili, fortunatamente, gli altri due impegni: Dynamo e Ferencváros sono alla portata dei bianconeri.
I gruppi più equilibrati sono certamente quelli di Atalanta e Lazio. Per i bergamaschi, l’impegno più probante è sicuramente quello del Liverpool di Klopp. Più abbordabile invece la sfida all’ Ajax, che non è più la corazzata di un paio di anni fa. Nel gruppo F, l’avversario più tosto per la Lazio di Simone Inzaghi è il Borussia Dortmund dei giovani terribili. Lo Zenit e il Bruges sembrano invece a portata di mano.
GRUPPO A:
Bayern (GER), Atlético Madrid (SPA), Salisburgo (AUT), Lokomotiv Mosca (RUS)
GRUPPO B:
Real Madrid (SPA), Shakhtar Donetsk (UCR), Inter (ITA), Borussia Mönchengladbach (GER)
GRUPPO C:
Porto (POR), Manchester City (ING), Olympiacos (GRE), Marsiglia (FRA)
GRUPPO D:
Liverpool (ING), Ajax (OLA), Atalanta (ITA), Midtjylland (DAN)
GRUPPO E:
Siviglia (SPA), Chelsea (ING), Krasnodar (RUS), Rennes (FRA)
GRUPPO F:
Zenit San Pietroburgo (RUS), Borussia Dortmund (GER), Lazio (ITA), Bruges (BEL)
GRUPPO G:
Juventus (ITA), Barcellona (SPA), Dynamo Kiev (UCR), Ferencváros (UNG)
GRUPPO H:
Paris Saint Germain (FRA), Manchester United (ING), Lipsia (GER), İstanbul Başakşehir (TUR)