Verso l’infinito, e oltre. Buffon non lascia, e anzi, raddoppia: è di poche ore fa l’annuncio, quasi a sorpresa, del rinnovo contrattuale con il Parma. L’ex portierone della nazionale aveva infatti un altro anno di ingaggio con il club emiliano, dal momento che in estate aveva firmato un biennale. Evidentemente, le rassicuranti prestazioni offerte in campo, unitamente alla voglia di rimandare il più possibile il momento in cui dovrà appendere i guantoni al chiodo, hanno fatto la differenza. E adesso Buffon, classe ’78, sarà in campo almeno fino al 2024, quando avrà ben 46 anni. Con la prospettiva, chissà, di potersi spingere addirittura più in là.
D’altronde, per quanto già da tempo abbia acquisito uno status da leggenda vivente, Buffon ha ancora alcuni record da battere. In Serie A, ad esempio, detiene già il primato assoluto di imbattibilità (stabilito con la Juventus per un totale di 974 minuti), oltre a quello di maggior numero di presenze in Serie A (657 partite). Tuttavia, né nella massima divisione italiana, né in Champions League, è il calciatore più anziano ad essere mai sceso in campo: quei record appartengono infatti a Marco Ballotta, stabiliti rispettivamente a 44 anni e 38 giorni e a 43 anni e 253 giorni di età, mentre Buffon è “soltanto” secondo. Se difficilmente sarà battibile quello di Champions, Buffon potrebbe ancora conquistare quello relativo alla Serie A: perché si verifichi questa eventualità, tuttavia, è necessario che il Parma ottenga la promozione nella massima serie entro la prossima stagione. Difficile, ma non impossibile. Attualmente, Supergigi occupa anche il quarto posto (primo italiano) nella classifica assoluta dei calciatori per presenze in carriera: con 1152 apparizioni totali, davanti a lui ha soltanto Shilton (1390), Rogério Ceni (1233) e Fàbio (1174).
Nel frattempo, Buffon si è detto felice del rinnovo, chiosando anche con una battuta circa la sua eventuale partecipazione ai Mondiali del 2026 (che si terranno tra Stati Uniti, Messico e Canada, ndr.). Stuzzicato dal presidente del Parma Kyle Krause, l’estremo difensore, tra una risata e l’altra, ha risposto: “è una possibilità, si vede che il presidente mi conosce molto bene.”