Il gran premio di Baku, valido per la quarta corsa di questo campionato mondiale di Formula 1, verrà probabilmente ricordato a lungo dagli appassionati e dagli addetti ai lavori soprattutto per i tanti errori, nella fattispecie anche piuttosto clamorosi, che sono accorsi nelle fasi conclusive della gara. Incredibilmente, dopo essere rimasto dietro per praticamente 50 giri, la vittoria, al 51° ed ultimo giro, è andata a Lewis Hamilton: il pilota di Mercedes si è così preso anche la vetta della classifica piloti, ai danni di uno sfortunatissimo Sebastian Vettel.
Proprio Vettel era chiamato, dopo gli ottimi risultati raggiunti in qualifica, a rimediare ai grotteschi e sfortunati episodi occorsigli in Cina. In questo senso, fino ad un buon pezzo di gara, il tedesco della Ferrari era riuscito ad imporre la propria leadership: in particolar modo su Valtteri Bottas, anch’egli sfortunatissimo al termine di un gran premio in cui si era invece segnalato come i più positivi.
Poi, il patatrac: a 11 giri dalla fine, Ricciardo e Verstappen, rispettivamente quarto e quinto della corsa, impattano goffamente e sono costretti a dare forfait: l’imbarazzo e l’insofferenza, nello spazio riservato a Red Bull, è palpabile. Inizia così il regime di safety car, che incredibilmente miete un’altra vittima: si tratta di Grosjean, che, tentando di scaldare le gomme, manda la propria Haas a sbattere contro le barriere protettive.
Il regime di safety car si prolunga così addirittura fino al 48° giro, e, alla ripresa, Vettel compie una manovra sbagliata nel tentativo di superare Bottas, perdendo sciaguratamente tre posizioni, e venendo sorpassato perfino da Perez. Il finlandese di Mercedes pare avviato verso una comoda vittoria, ma al 50° giro, clamorosamente, una gomma posteriore cede e anch’egli è costretto ad alzare bandiera bianca. Va così a vincere Hamilton, dietro fino a quel momento, seguito a ruota da Kimi Raikkonen e da Perez. Pomeriggio agrodolce per Ferrari, che perde la testa della classifica piloti (primo Hamilton a 70 punti, secondo Vettel a 66 punti), ma recupera quella della classifica costruttori (114 a 100 della Rossa su Mercedes).