Wayne Rooney

I grandi campioni, nel mondo del calcio, certamente amano molte cose: i trofei, le competizioni importanti, i contratti ricchi e le squadre forti. Ma il richiamo della casa, certe volte, è più forte di tutto questo. E così, oggigiorno sempre più spesso molti fuoriclasse, raggiunta una certa età, decidono di far ritorno in fase di calciomercato presso i club che li hanno lanciati sul grande palcoscenico internazionale: l’ultimo, in ordine di tempo, sarà Wayne Rooney.

 

Wayne RooneyWayne Rooney, fin dagli albori di quella che sarebbe stata la sua lunga e fortunata carriera calcistica, si segnalò come uno dei più puri e cristallini talenti mai comparsi negli ultimi decenni. Il forte attaccante britannico, così, mosse i primi passi all’Everton: era il lontano 2002, quando, a soli 16 anni, venne utilizzato spesso e volentieri in prima squadra. La prima stagione da professionista, in Premier League, pur non avendo ancora i gradi da titolare, fu dunque entusiasmante: 37 presenze complessive tra campionato, coppa di lega ed FA Cup, condite da 8 marcature.

 

Nella stagione successiva, pur con qualche alto e basso, Rooney consacrò ulteriormente il proprio talento, con altri 9 gol realizzati su 40 apparizioni. E così, nell’interesse generale che i più grandi top club europei avevano manifestato nei confronti di quello che, a detta di molti, avrebbe potuto diventare quel che tutti si attendevano da Owen, nel 2004 ci fu il passaggio al Manchester United: per una cifra di ben 39 milioni di euro, elevatissima per l’epoca.

 

Il resto è storia: in 13 anni ai Reds, Rooney ha vinto praticamente tutto: Champions League, Europa League, campionati e coppe assortite, Mondiale per Club e chi più ne ha più ne metta. Promosso capitano dopo l’addio di Ryan Giggs, in questi quasi tre lustri si contano 253 gol su 559 presenze.

 

Le ultime due stagioni, tuttavia, sono state ad alti e bassi, e l’attaccante britannico è scivolato sempre più ai margini dello United. E, così, a quasi 32 anni, ecco profilarsi il ritorno alla base, a quell’Everton che non ha mai smesso di amarlo veramente. Lo farà anche per la Nazionale Inglese, per non perdere il treno per i mondiali di Russia 2018. Per Rooney sarà l’ultima corsa, per sperare di vincere qualcosa anche con la casacca del suo paese.

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